Montichiari2021-11-22T11:40:09+01:00

Montichiari

Dal Museo Lechi al Castello Bonoris fino alla Pieve di San Pancrazio

Pochi chilometri separano Bagnolo Mella, borgo rurale della bassa bresciana, da Montichiari, città strategica per le comunicazioni con il Lago di Garda. Dal B&B Le Rondini bastano solo venti minuti di auto per raggiungere l’importante centro, noto tra l’altro per l’intensa attività fieristica.

Montichiari
Montichiari

Montichiari ha origini antiche e oggi offre la possibilità di visitare alcune importanti realtà storico-artistiche. Tra le sue eccellenze spiccano il Duomo di Santa Maria Assunta, immediatamente identificabile per il suo cupolone con la sovrastante statua del Redentore rivestita di lamine d’oro o il Museo Lechi con numerosi dipinti, stampe e la preziosa biblioteca, tutti donati al Comune da Luigi Lechi. La collezione Lechi conserva ben 7 dipinti del Pitocchetto, Giacomo Ceruti, tra i quali Donna che fa la calza, vero e proprio capolavoro databile intorno al 1730 e in origine facente parte del famoso “ciclo di Padernello” realizzato dal “Pitocchetto” per una committenza aristocratica bresciana ancora misteriosa.

Castello Bonoris

Altra meta assolutamente imperdibile se si raggiunge Montichiari è Castello Bonoris, situato sul Colle di San Pancrazio e costruito a partire dalla fine del XIX secolo sui resti di un’antica Rocca difensiva, per volere di Gaetano Bonoris, esponente di una ricca famiglia legata alla corte sabauda. Proveniente da una famiglia di origine mantovana ed educato in Svizzera, Gaetano Bonoris venne nominato “Conte di Montichiari”. Egli decise di intraprendere un progetto curioso e affascinante: costruire un’imponente dimora in stile neogotico.

Per dare forma a questo edificio affidò i lavori al famoso architetto bresciano Antonio Tagliaferri che verrà poi sostituito da Carlo Melchiotti. Sarà proprio il secondo architetto a decretare l’aspetto definitivo dell’edificio, ispirandosi al Borgo e la Rocca Medievali realizzati nel 1884 a Torino. Dal 1996 il Castello è proprietà del Comune di Montichiari ed è possibile visitare i suoi sontuosi ambienti caratterizzati da sofisticati soffitti a cassettoni, con decorazioni policrome. Le stanze del castello sono arredate con mobili realizzati dai fratelli Alboretti di Torino in tipico stile neogotico

Per dare forma a questo edificio affidò i lavori al famoso architetto bresciano Antonio Tagliaferri che verrà poi sostituito da Carlo Melchiotti. Sarà proprio il secondo architetto a decretare l’aspetto definitivo dell’edificio, ispirandosi al Borgo e la Rocca Medievali realizzati nel 1884 a Torino. Dal 1996 il Castello è proprietà del Comune di Montichiari ed è possibile visitare i suoi sontuosi ambienti caratterizzati da sofisticati soffitti a cassettoni, con decorazioni policrome. Le stanze del castello sono arredate con mobili realizzati dai fratelli Alboretti di Torino in tipico stile neogotico valdostano. Tra gli ambienti più suggestivi, segnaliamo il salone d’onore, ispirato alla sala baronale degli Spagnoli del Castello de la Manta, nei pressi di Saluzzo, e la Cappella, con la riproduzione della “Salita al Calvario” di Giacomo Jaquerio.

Castello Bonoris

Da non perdere infine è la splendida Pieve di San Pancrazio. Un autentico gioiello in stile romanico costruito tra il V e VI secolo e che raggiungerà l’apice della propria importanza nel secolo XII.

La visita continua poi all’esterno dell’edificio, nel parco che ha oggi l’aspetto assunto dal 1901 in seguito all’intervento di Giuseppe Rota. In questo splendido spazio verde si tengono importanti eventi come il Maggio Medioevale Monteclarense, con rievocazioni in costume e visite guidate.